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Agricoltura Lazio

L'agricoltura e i prodotti coltivati nel Lazio

Se si prescinde da Roma, città fondamentale per l'economia del Lazio, sono l'agricoltura e la pastorizia i  punti di forza di questa regione.
Mediante la grandiosa opera della bonifica delle paludi nel Lazio è stato possibile introdurre nuove colture.
L'attività agricola , che malgrado l'esodo della popolazione rurale risulta aumentare la produzione grazie all'impiego di tecniche più redditizie, si pratica in maniera diversa da posto a posto.
Nel Frusinate e nel Reatino sono in gran numero i coltivatori diretti, come pure come in ampie zone della provincia di Latina e di Roma.
Prevalgono nel Lazio le grandi aziende, superiori a 50 ettari, che rappresentano il 45% della superficie, e le aziende agricole piccole e piccolissime.
La distribuzione delle colture è molto diversa da zona a zona, in rapporto con la natura del terreno, la varietà del suolo agrario, la distribuzione delle piogge, la possibilità di irrigazione, l'impiego di macchine agricole e concimi.
Per l'irrigazione si possono segnalare tre zone:

  • la bonifica pontina (Piana di Fondi);
  • bonifica di Porto e di Maccarese;
  • la conca reatina.

Nelle regioni della Maremma laziale, Agro Romano e Agro Pontino dove è possibile l'uso di macchinari agricoli prevalgono i seminativi. Si tratta di cerealicoltura estensiva, alternata a periodi di riposo durante il quale viene praticato il pascolo di ovini.
Nelle colline Sabine prevale la produzione di olio DOC; mentre nella Ciociaria e Fusinate prevalgono le colture di vigneti.
Il frumento costituisce la coltura fondamentale sia per produzione che per estensione.
Caratteristica nei Colli Laziali è la coltivazione di vino. In aumento la frutticoltura.
Le colture orticole (inprevalenza carciofi e pomodori), inizialmente effettuate solo nella Campagna Romana, adesso vengono praticate nel litorale e nella zona a nord di Roma e nell' agropontino.

Il bosco che si conserva rigoglioso nel Terminillo, negli Ernici, nei Simbruini, nell'alto Cicolano, sui monti Vulsini e Cimini, Vulcano Laziale annovera un'importante produzione di castagne.

Le altre zone incolte sono lasciate ai pascoli di ovini, bovini, bufali ed equini. L'allevamento ha nel Lazio tradizioni molto antiche :

  • un tipo di allevamento esclusivamente dedicato alla produzione di latte;
  • il secondo tipo è dedicato alla produzione di bestiame e di carne.

La pesca ha un ruolo secondario nell'economia del Lazio.


Risorse online sul Lazio: