Colline del Lazio
Le colline nel Lazio danno vita a un paesaggio collinare molto vario formato da pianura ed ampie valli.
Di particolare bellezza sono le colline della Sabina occidentale formate da sabbia di marne ed argille che danno origine a pendici separate da valli dolci a fondo ampio. Sulla destra del Tevere sono presenti calanchi (colline plioceniche). In queste colline le coltivazioni maggiori sono gli uliveti ed i vigneti mentre le valli sono coltivate a grano (paesaggio simile a quello delle regioni confinanti Umbria e Toscana).
Nella Valle del Sacco fino alla confluenza del Liri le colline le colline offrono un paesaggio che alterna valli ampie a valli anguste. I punti di maggiore viduale in queste colline sono la "terrazza superiore di Palestrina", "l'altura di Castel San Pietro" ed il Castello di Ceccano. Anche qui le colline hanno forma morbida ma il paesaggio è più vario di quello Sabino. Le colture praticate fino a 650 m / 750m su queste colline sono prevalentemente da cereali, vigneti, uliveti e alberi da frutto.
Sopra i 750m sono presenti coltivazioni di castagneti.
Nella zone dei rilievi Tiburtini, Lepini, Balzo, Ausoni e Aurunci non esistono colline in quanto la montagna scende bruscamente sulla pianura.
Risorse online sul Lazio:
- Vacanza nelle montagne del Lazio: il lago della Duchessa.